Per festeggiare la festa delle donne, io e la Vale, abbiamo ben pensato di andare a farci una seratona apposita. Cena fuori e conseguente disco-club con spettacolo di spogliarellisti.
Al giorno d'oggi però, pensandoci bene, la giornata viene presa più che altro come una goliardia per scrollarsi di dosso tutti i clichè sulle donne, che ancora oggi persistono, per sbefeggiare gli uomini convinti dell'idea che solo perchè hanno un pene allora "possono" e tu donna no. Ormai ha perso il senso che in origine aveva.
In realtà è una ricorrenza che ha origini diverse rispetto alla credenza comune che la fa risalire alla commemorazione della disgrazia accaduta il 25 marzo 1911 a New York, durante la quale morirono 146 persone, tra donne e uomini, in un incendio scoppiato nella fabbrica tessile nella quale lavoravano.
Già nel 1908 gli operai avevano iniziato uno sciopero per le cattive condizioni di lavoro. Nel 1911 i proprietari chiudevano addirittura a chiave le porte dei locali dello stabile durante l'orario dei turni, per impedire ai lavoranti di fare pause. Ma questo fece scaturire la disgrazia, perchè appunto gli operai non poterono uscire quando scoppiò l'incendio, 62 donne morirono gettandosi dalle finestre per sfuggire alle fiamme. Molte erano minorenni, immigrate di origine italiana.
In realtà la giornata internazionale della donna ebbe origine dal Congresso della II Internazionale Socialista tenutosi a Stoccarda nell'agosto del 1907, nel quale si discusse della questione femminile e del diritto di voto alle donne. In quell'occasione nacque un ufficio di informazione delle donne socialiste che si volevano distinguere dalle femministe borghesi.
In seguito, invece, durante una conferenza tenutasi a Chicago nel 1908, le donne socialiste si dichiararono favorevoli ad allearsi con tutte le altre femministe che lottavano per il suffragio universale delle donne, e discussero pure delle discriminazioni sessuali, dello sfruttamento nell'ambito lavorativo, e definirono quella la giornata di tutte le donne: "Woman's Day".
Il Partito Socialista americano, conseguentemente a questa conferenza, decise di riservare un giorno all'anno al Woman's Day, che venne proclamato il 29 febbraio 1909.
In Europa, invece, vennero prese in considerazione varie date, ma alla fine venne scelto l'8 marzo, e accettato a livello internazionale definitivamente.
Avendo però questa data una forte connotazione politica, in quanto legata ad avvenimenti come l'inizio della rivoluzione russa, se ne è persa l'origine reale, ricollegandola erroneamente alla tragedia del 25 marzo 1911.
Una poesia di Alda Merini che dedico a tutte
A tutte le donne
Fragile, opulenta donna, matrice
del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innanzi il tuo canto d'amore.
Buon 8 marzo!
By Moddy
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