E mi improvviso giardiniera!
Insieme alla crema idratante oggi ho ricevuto in omaggio un sacchettino di semi di calendula ed un bel vaso!
Nonostante io non abbia per niente il pollice verde (solo una volta son riuscita a tenere in vita per qualche mese una piccola pianta con dei fiorellini rossi), decido di provarci!
Leggendo un pò qua e la, scopro che la semina della calendula avviene di solito ad inizio primavera, quando la temperatura si assesta intorno ai 15 gradi! Dunque devo attendere la seconda metà di marzo. Da quello che leggo, mi rincuoro perchè scopro siano piante molto facili da gestire e che assicurano una certa continuità anche perchè dai fiori sbocciati si possono ricavare facilmente i semi per l'anno seguente.
Ho usato in passato prodotti cosmetici a base di calendula, per scottature e irritazioni cutanee. Sempre con ottimi risultati!
La calendula appartiene alla famiglia delle asteraceae. Ne sono riconosciute 12 specie, ma la più comune è la Calendula Officinalis. Il suo nome deriva dal latino Calendae, ovvero il primo giorno del mese; infatti fiorisce una volta al mese, da aprile a novembre.
Questo bel fiore arancione, simile ad una piccola gerbera, viene utilizzato in molti preparati. Della pianta vengono usati i fiori o solo i petali. Ha effetti cicatrizzanti, antinfiammatori, disinfettanti. Le pomate ricavate dai fiori sono utili per le scottature estive. Ma ovviamente chiedete informazioni dettagliate al vostro erborista di fiducia!
Un consiglio: cercate di abituarvi ad utilizzare prodotti naturali o se è possibile fatti in casa da voi. Verificate sempre gli ingredienti! Ho preso l'abitudine di indirizzare il mio acquisto su alimenti provenienti da coltivazioni biologiche. State all'occhio quando acquistate prodotti come: mais (il più delle volte sono OGM ricavati da pannocchie gigantesche), latte di soia ed ogni alimento contenente la soia in generale (sinceratevi che sulla confezione ci sia sempre il simboletto no-ogm), frutta e verdura fuori stagione (evitatela), shampoo che sembrano simpaticissimi e profumatissimi ma sono nocivi per il cuoio capelluto, il gelato al pistacchio che in realtà dovrebbe essere beige-marroncino e non VERDE ACIDO ed in generale alimenti con colori alquanto innaturali; cercate di prendere l'abitudine dello zucchero di canna al posto di quello bianco raffinato; controllate sempre che tra gli ingredienti del vostro deodorante non ci sia l'alluminio; acquistate carni di animali allevati in zona così eviterete la proliferazione di allevamenti intensivi e nocivi sia per gli animali stessi che per voi.
Se dovete fare un breve tratto di strada usate la bicicletta o fatevi una passeggiata!
Sono benvenuti consigli e pareri sull'ecologia in generale e anche sul giardinaggio, così spero che il mio pollice diventi più verde!
By Moddy
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