venerdì 29 giugno 2012

Il giro del mondo in un paio d'ore!

A Klagenfurt in Austria si trova il parco tematico Minimundus di 26000 m2, dove si possono ammirare edifici e monumenti in miniatura di tutti i continenti.
La visita di tutto il parco dura circa due ore, il biglietto d'ingresso costa 13 €.
C'è anche una sezione dedicata ai viaggi nello spazio, per la quale però si paga un supplemento.
Le riproduzioni sono precise fin nei minimi particolari, sono molte le aree dedicate all'Italia, San Pietro (Vaticano), Piazza del Duomo (Pisa), Piazza San Marco (Venezia), ma ci sono anche riproduzioni di locomotive che circolano come trenini giocattolo su binari, lungo tutto il percorso e corsi d'acqua dove navigano modellini di velieri e transatlantici.


Piazza del Duomo - Pisa



Chiché Itza - Messico

Museo del Louvre - Parigi, Francia

Il Partenone - Acropoli di Atene, Grecia

Petra - Giordania

Statua della Libertà - New York, USA

Taj Mahal - Agra, India



E' un giro del mondo virtuale durante il quale si possono ammirare le più svariate opere dell'intelletto e dell'impegno umano.

E' molto divertente, forse più per gli adulti che per i bambini!
Nota: per circolare sulle autostrade in Austria è obbligatorio acquistare la 'vignetta', ma se dall'Italia si percorre la strada statale che passa da Coccau, si prosegue in Austria, direzione Velden, sulla strada statale 83 che giunge fino a Klagenfurt, si può evitare il pedaggio.
Attenzione alla segnaletica perchè è di colore blu sia per l'autostrada a pagamento che per la strada statale gratuita.



Il pensiero degli Ospiti

martedì 26 giugno 2012

"La scoperta dell'Irlanda di bar in bar" di Pete McCarthy

Ho letto questo libro perché desidero visitare l'Irlanda e volevo documentarmi.
Più che una guida turistica è quasi una commedia, spassosa, particolareggiata e molto coinvolgente.
Le freddure tipiche dell'umorismo britannico si susseguono a ritmo serrato, facendo ridere di gusto.
L'autore inglese, di madre irlandese, ha percorso un itinerario lungo la costa sud occidentale, da Cork fino alle montagne del Donegal, alla ricerca delle sue origini, godendo della proverbiale ospitalità degli irlandesi, senza lasciarsi sfuggire i pub più interessanti e specialmente quelli con il nome McCarthy sull'insegna.
Il risultato è che vorrei partire immediatamente, immergermi nell'atmosfera festosa di un pub dove si suona buona musica celtica e si bevono tante Guinness.

Ho cercato delle notizie sullo scrittore, appassionato di viaggi, autore anche di programmi televisivi e radiofonici in Inghilterra, purtroppo ho scoperto che, in seguito ad una grave malattia, é deceduto nel 2004.
Questo suo primo libro scritto nel 2000, ha venduto più di un milione di copie, nel 2002 ha scritto il suo secondo e ultimo libro "The road to McCarthy".





Il pensiero degli Ospiti



giovedì 21 giugno 2012

Cipolle per tutti!

Lunedì, al corso di cucina, la parola d'ordine era: Cipolla.
Questa pianta erbacea non attira le simpatie di tutti, fa piangere e "dona" all'alito un odore pestilenziale, non propriamente adatto alle relazioni sociali. Ma dopotutto le cipolle sono indispensabili!
Lo chef ci ha illustrato le differenze tra quelle bianche, gialle, novelle e rosse di Tropea. Le abbiamo impiegate in varie preparazioni ma, in particolare, mi hanno stregato due piatti, che si sono prepotentemente introdotti per sempre nella mia personale classifica "Comfort Food"!

Soupe à l'oignon (Zuppa di cipolle)

In tv l'avevo vista preparare mille volte, in quelle trasmissioni che ti illustrano i cibi di tutto il mondo. Ma se non ricordo male la faceva anche Julia Child, un po' fissatella con la cucina francese.
Finalmente il mio giorno arrivò! Non pensavo che una zuppa composta di sole cipolle bianche potesse avere così tanto sapore!E' un piatto prettamente invernale anche perchè va gratinato in forno ed è un po' sostanzioso, ci va molto burro; i francesi non riescono a cucinare senza la panna ed il burro! La immagino perfetta per quelle cene tra parenti, come a Natale! Ti servono pochi ingredienti, che sono anche economici, e fai un figurone!
Detto a parole non sembra ma la cipolla, in cottura, perde tutto il suo particolare gusto deciso e un po' fastidioso all'odorato, e rimane solo il tono dolce, che unito al gusto morbido del formaggio e al tono rassicurante del pane abbrustolito forma una sinfonia che dedichiamo alle nostre papille gustative.

Gli ingredienti sono:
- 1 kg di cipolle bianche
- 200 gr. di burro
- 1 litro di brodo di verdure
- 100 gr di farina
- qualche fettina sottile di fontina
- qualche cucchiaio di grana grattugiato
- un paio di fette di pane abbrustolito per ogni commensale

La preparazione:
Tagliate a julienne la cipolla e fatela appassire con il burro in una pentola capiente. Quando diventerà morbidissima e leggermente imbiondita aggiungete il brodo e la farina, mescolate fino a quando si saranno sciolti tutti i grumi della farina. Ora si passa alla gratinatura: ponete la zuppa in ciotole di coccio, oppure in recipienti adatti alla cottura in forno. In superficie posizionate il pane, qualche fettina di fontina ed una spolverata generosa di grana. Si lascia gratinare a 180° per 20 minuti, fino a che si formerà una golosa crosticina di formaggio in superficie, che custodisce la delicata zuppa sottostante.

Marmellata di cipolle

Per questa preparazione si usano sempre e solo le bellissime e gustosissime cipolle rosse di Tropea. A fine cottura ha un colore incantevole, un bel viola trasparente. E' ottima come accompagnamento di formaggi stagionati, ma anche insieme ad un piatto di selvaggina, sempre se avete il palato abituato a gusti un po' particolari. Io pensavo avesse il gusto simile alla mostarda di frutta, ma mi sbagliavo. In cotture così lunghe, come dicevo poc'anzi, della cipolla rimane solo il suo tono dolce. Una signora, mia compagna di corso, mi diceva: "Sembra sia marmellata ricavata da qualche frutto strano, poi quando vieni a sapere che è cipolla ci rimani di stucco".

Gli ingredienti sono:
- 1 kg di cipolle rosse di Tropea
- 600 gr di zucchero bianco
- 3 mele gialle
- 1 buccia di un limone
- succo di 1 limone

La preparazione:
E' semplicissima! Tagliare a julienne le cipolle e farle stufare in una pentola capiente con lo zucchero, le mele tagliate a dadini (servono per ricavarne la pectina, ovvero un gelificante naturale), il succo di limone e la sua buccia grattugiata (solo la parte gialla). Cuocetela, mescolando frequentemente per almeno un'ora.
Ve la consiglio sopra un crostino di pane spalmato di gorgonzola morbido!!!!


By Moddy




domenica 17 giugno 2012

INFORTUNIO DI GARA!!

Ciao ragazzi,
come da titolo oggi vi racconterò delll'infortunio che ho subito nell'ultima gara di minimoto..ve l'avevo promesso!! Siamo rimasti che continuai la gara dopo la caduta..ebbene una volta tagliato il traguardo, mi portai subito verso l'ambulanza lamentando forte dolore alla spalla sx;prontamente venni visitato ma riscontrarono solo una forte contusione e fui congedato con del ghiaccio secco.Sul momento ,sollevato dalla diagnosi , decisi di fare anche la seconda gara.Alla fine della giornata portai la moto a casa guidando ma lamentando sempre l'impossibilità di alzare il braccio al di sopra della spalla.
Come dice un vecchio proverbio "la notte porta consiglio"..e la mia portò una febbre a 38.8 rantolante sul divano.Pensai fosse un colpo forte di calore in pista ma in verità era lo sfogo del trauma..vabbè..con 2 tachipirine mi rimisi in sesto e andai lo stesso al lavoro!!
La mattina mi sentivo scassato ma ressi fino a mezzogiorno..al che decisi di farmi fare un controllo in un ospedale di quelli Italian style...sapete che intendo vero !?? Ma bando alle polemiche,dopo una gloriosa trafila di visite, dalle quali non sembrava venir fuori nulla, alle prime lastre "per scrupolo" ecco la sorpresa :

" LUSSAZIONE 2° DELL'ACROMION CLAVEARE SPALLA SX "


                                                                   ( foto d'esempio )




Ora sono bloccato a casa per 35 gg con un tutore (tipologia vedi foto)


Consiglio mio...nel dubbio fatevi vedere sempre il prima possibile, se vi accade qualcosa del genere, interpellando i migliori ortopedici che avete in zona! Per questo infortunio ho perso una gara , palestra e tanti bei weekend con la Moddy...meno male che il 2 di Luglio lo tolgo!! Prossima settimana ho la visita in privato per controllo e rabilitazione..vi farò sapere l'esito!

STAY TUNED !!!

by TUKI


mercoledì 13 giugno 2012

God save the Queen!!!

C'è poco da fare: la Gran Bretagna mi ha rapito. E non posso nascondere il mio assoluto estremismo nell'affermare che i musicisti "Made in United Kingdom" si collochino nettamente uno scalino sopra tutti gli altri musicisti "Made in an other part of the World".
Probabilmente in un'altra vita ero una cittadina inglese, solo così posso spiegare questo mio a dir poco smodato amore per quell'isola. In fondo ci sono stata solo due volte! Com'é possibile? C'mon!

Stasera non posso esimermi dal parlare di una voce elegante ma potentissima che mi ha incollato alle cuffie.

Florence + The Machine - Spectrum 
Eargasm (my emphasis)




Florence + The Machine - Dog days are over



La sua voce ti colpisce dritta nel timpano fermandosi nella testa e non ti lascia più. Lei sembra venuta fuori da una fiaba partorita da una mente contorta. Adoro anche il video, privo di senso, estremamente scenografico e ricco di energia!
At last a talented singer!!!!
Domani vado a prendermi la tinta rossa al supermercato!



By Moddy



domenica 10 giugno 2012

Alexander Chen, maestro dell'Iper Realismo

Questo artista di origine cinese, nato a Canton nel 1952, ora risiede negli Stati Uniti dove è immigrato nel 1989.
Le sue opere sono spesso un omaggio al paese che lo ha accolto.
La sua genialità consiste nel riprodurre come in una fotografia i dettagli minuziosi che catturano l'essenza delle città che vuole rappresentare o la bellezza della natura.
Con grande cura riesce a definire le prospettive che ad altri mancano, immortalando brevi istanti di storia dell'umanità.
Secondo me Chen esperime al meglio la sua creatività con la precisione dei particolari che lo spettatore si incanta ad individuare.
I miei dipinti preferiti sono quelli che ritraggono i paesaggi cittadini, tanto realistici quanto irreali con i loro colori brillanti e vivaci; immerso in un'atmosfera limpida e pulita, ci appare un mondo meraviglioso e surreale.



Manhattan Celebration


Time Square Parade


South Beach


Eiffel Tower in Paris



Il pensiero degli Ospiti




venerdì 8 giugno 2012

Il libro tibetano dei morti

Mi è capitato per caso tra le mani questo libro, ho deciso di leggerlo per curiosità.
Non mi sono mai interessata prima ad altre religioni oltre a quella cattolica e ho scoperto molte particolarità di quella buddhista.
Questo libro in realtà è una guida per coloro che stanno affrontando la morte e tentano di arrivare alla liberazione e quindi all'illuminazione per essere Buddha.
Il percorso può essere difficile perchè dipende dalle esperienze karmiche avute in vita ma la coscienza-luce, cioè la vera natura esiste in ognuno, va solo liberata.
Non esiste una sola dottrina detentrice della capacità di convertire le creature, persino altre dottrine possono aiutare a trovare la luce spirituale.
Il momento del trapasso è fondamentale perchè tutte le creature possono essere salvate, anche se hanno commesso molti peccati.
Tutto ciò è molto consolante, proprio perchè niente sembra irreparabile, con la buona volontà si può arrivare sempre alla salvezza.

Mi piacerebbe molto avere la certezza che le cose stiano veramente così!



Il pensiero degli Ospiti

domenica 3 giugno 2012

Trofeo Uisp Veneto - 3a Tappa - 27/05/2012


LOCATION : Torre di mosto  (VE) - Pista Real Team
LUNGHEZZA PISTA : 450 mt. circa
RAPPORTO CONSIGLIATO : 6 (pignone) - 66 (Corona)
BENZINA USATA : 98 oct. Agip


Buonasera piloti...come di consuetudine mi avvio a farvi il riassunto del weekend di gara relativo al terzo appuntamento del trofeo che , lasciatemelo dire ha proprio lasciato il "segno"!


Forte di un sabato pomeriggio ricco di risultati (vi risparmio la descrizione altrimenti rischierei di dilungarmi troppo ) e di prove chiudo la giornata staccando un bel 33.14 sec come best lap : non male pensando al 34.9 dell'anno prima e con gomme quasi finite.Ah si..ricordo che l'asfalto a Torre è noto per "divorare" le gomme!
La mattina seguente , dopo qualche piovasco notturno , risulta fresca e gradevole quindi una volta espletata la burocrazia di consegna dei transponder e relativa iscrizione mi misi subito a regolare la carburazione.Affrontai le prove libere senza strafare , intento più che altro a rodare le gomme nuove e a trovare il giusto attacco della frizione 2A.Le qualifiche invece non vanno come da aspettative (andare sotto i 33 sec.) chiudendo prima con un 33.5 e un 33.2 nella seconda manche , il che mi vale il 7° posto in griglia su 10 piloti.Sulle prime non ero contento ma poi ,pensandoci bene ed analizzando i tempi dal 4° in giù il gap era composto da pochi decimi : una partenza sbagliata/caduta poteva rimescolare le carte!


Gara1 :


Sono 7° ma parto all'interno quindi, dopo una bella partenza e una caduta di un pilota alla prima curva , mi ritrovo 5° dietro al pacca e nick in scia.La foga è palpabile lì davanti tanto che il pacca si gira e viene investito dal nick dietro di lui (che botto!! ) e mi ritrovo 3° col Brian intento a lottare con Tonello per il 4° posto il che mi  ha fatto acquisire un pò di vantaggio! Purtroppo alla curva a gomito stretto prima della S dei cancelli l'anteriore decide di lasciarmi finendo rovinosamente a terra (perdo 3 posizioni )ma riesco ad accendere la moto e ripartire finendo 6°..gran bella botta però.A fine gara infatti mi avvio diretto all'ambulanza per il dolore alla spalla sx : sembra solo una contusione e vengo congedato con del ghiaccio.

Gara2 :


Dopo 45 min. di ghiaccio decido di affrontare lo stesso la gara (imbottito di antidolorifici ), non volendo perdere punti ritirandomi come successe a Selvazzano.Questa volta parto 6° all'esterno della griglia , dovuto al ritiro del mio amico Ste (caduto in gara1 al primo giro), e la cosa non mi piacque molto..infatti alla prima curva non mi riuscì , cm in precedenza, di infilare qualche pilota li davanti e rimasi a proteggere la mia posizione.E' stata una gara ad inseguimento e di lotta con la mia spalla, infatti a 4 giri dalla fine vedendo il mio margine dal Strako assottigliarsi decisi di non rischiare facendo una gara di "gestione" fino al traguardo tenendomi il mio 6° posto finale assoluto.








Alla prox ragassuoli..col referto del medico sulla mia spalla!!! ahaha ;D :°(


By Tuki

sabato 2 giugno 2012

Non è così facile come sembra!

In questi giorni non ho fatto altro che cucinare! Cucinare, cucinare e cucinare!
Avevo a disposizione delle cavie volenterose e un po' di giorni tranquilli durante i quali ho potuto sperimentare le ricette eseguite durante le precedenti lezioni di cucina! Mi devo allenare perchè devo affrontare l'esame pratico finale!
Dalle varie prove ho capito che la besciamella te la devi curare come un bambino in fasce, altrimenti basta un attimo di distrazione e ti ritrovi un cumulo di grumi! Si per lo chef  è tutto facile ovviamente! Ma così facile non è!!!
Ho notato che le pentole hanno una vitale importanza nella riuscita delle pietanze. Sei hai delle pentole da comuni mortali devi mettere in preventivo almeno un 20% di difficoltà in più.
Lo chef usa l'alcool di frequente, soprattutto il vino bianco, per sfumare, per aromatizzare la pasta all'uovo, per insaporire il riso. Ho cominciato ad usarlo anch'io e devo dire che è tutta un'altra storia!
Per flambare i gamberi invece usa il brandy, ma progrediamo per gradi, altrimenti rischio di dare fuoco alla casa!
Ho provato a fare il famoso risotto alla milanese seguendo tutte le indicazioni del caso! Ed è riuscito alla perfezione! Che soddisfazioni!
Ieri mi sono cimentata con una quiche lorraine per una cena tra amici. Non avevo idee ed ero abbastanza di fretta. Ma poi ho avuto un'epifania culinaria! Ero al telefono con i miei quando mi fanno sapere che la sera stessa avrebbero partecipato ad una cena messicana. Dunque ho pensato: "Perchè non mettere del mais dentro?"
Ho fatto saltare in padella il mais in chicchi con dello scalogno e un cucchiaino di paprika in polvere ungherese (si ok ok la paprika non c'entra niente con il Messico). L'ho sfumato con l'ormai immancabile vino bianco e l'ho lasciato asciugare un po'. Nel frattempo ho preparato la besciamella (sudando sette camice perchè ero terrorizzata dall'idea del grumetto fastidioso, ma ho sventato il pericolo). Ho unito i due preparati.
In una teglia ovale (o se vi piace di più usate una tortiera) ho steso la pasta sfoglia e l'ho farcita con il composto di mais, ho chiuso i bordi e l'ho messa in forno a 180 °c per 20 min. Ho ricevuto i complimenti di tutti!
Ah la mia fidata amica/cavia mi ha fatto notare che fredda è ancora più gustosa!
Come se non bastasse ieri mattina mi sono dedicata pure al dolce. Una torta fredda allo yogurt, la preferita di Tuki. In confronto alla quiche sembrava una passeggiata! Il prossimo corso che farò sarà sicuramente dedicato alla pasticceria! 

Ora vado a fare dei biscottini al rabarbaro! 

By Moddy