sabato 8 settembre 2012

Il pensatoio dopo le esperienze

"Di solito odiamo coloro che non possiamo disprezzare"
Madame d'Arconville

"L’invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato."
Carlos Ruiz Zafòn

"L'invidia deriva dal confronto irrazionale fra quanto hanno raggiunto altre persone e quanto avete raggiunto voi. Non è la mancanza delle qualità che possiedono gli altri a causare il vostro insuccesso, bensì l'incapacità di valorizzare a dovere le qualità che possedete."
Ari Kiev

"L'invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui."
Cesare Marchi

"L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente."
Bertrand Russell

"L'invidioso mi loda senza saperlo"
Kahlil Gibran

"Non augurare ad un invidioso di avere dei figli: sarebbe geloso di loro perché non può più avere la loro età."
Friedrich Nietzche






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